Villa Leopolda

Progetto e realizzazione giardino, Nizza, FR (2008)

L’intervento nasce dalla necessità di dotare di un giardino condominiale una villa storica, utilizzata per un certo periodo come scuola, poi venduta, ristrutturata e suddivisa per realizzare pochi appartamenti di lusso.

Le vendite però non decollavano perchè i possibili acquirenti erano spaventati dall’idea di dover discutere per realizzare un giardino in un luogo che appariva in quel momento come una discarica abbandonata in parte pavimentata con superficie per campo da giocoin disuso.

Il progetto immaginava di ricreare attorno alla villa primi novecento un giardino che rievocasse il periodo storico di impianto, ma situazione di partenza non lasciava spazio alla poesia il lotto si presentava completamente spoglio ad eccezione della presenza di una grossa Washingtonia che è stata l’ispirazione per la cereazione di un giardino di palme e agapanthus. Essendo il lotto stretto fra mura di cinta per mascherare l’altezza e mitigare il senso di incombenza delle mura di confine è stato suddiviso il dislivelo creando una rocaile mediante un muro a secco con tasche reinverdite.

Una scala in pietra che si allarga scendendo verso il giardino con pedate parzialmente piantumate si incunea nella rocaille, la sua realizzazione è stata particolarmente curata non potendosi realizzare una scala in cemento armato classica che non avrebbe permesso alle piante di essere messe a dimora in piena terra. Il confine sud, che separava il giardino da una zona di scarso pregio estetico è stato mascherato e sfrangiato mediante la piantumazione di una quinta di bamboo gigante, anche questo lavoro ha richiesto una attenta progettazione per garantire la compartimentazione di questa specie potenzialmente invasiva.

Nella zona nord di accesso alla strda, un giardino con piante dalle foglie verde tenue o gialle, in voga all’epoca di impianto della villa accoglie il visitatore.