Pineta Bottini

Parco Comunale Celle Ligure [2022]

Studio Fattibilità con Studio Pisano Bordoni.

Parco Bottini è un ampio polmone di Verde Pubblico posto alla sommità del promontorio  che racchiude a Ponente il Centro storico di Celle Ligure.

Il Parco è legato alla  storia  di Celle Ligure in quanto presidio difensivo dell’Antico Borgo come riscontrabile dai manufatti ancora presenti al suo interno.

Soggetto a Vincolo dal 1954  costituisce un ampio ed importante spazio per l’uso ricreativo ed aggregativo dei residenti e dei turisti , anche in virtu’ della sua spettacolare posizione panoramica sul golfo.

Dall'analisi degli aspetti ecosistemici il paesaggio di riferimento del sito oggetto di intervento si inquadra nel piano basale orizzonte delle alofite costiere e orizzonte delle sclerofille sempreverdi mediterranee.

L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare il Parco recuperando  la sua vocazione storica di luogo di presidio e di dominio del golfo, rendendolo nel contempo un posto di piacevole e  vivace aggregazione sociale.

Per realizzare ciò i punti su cui verte il progetto sono:

Riordino della vegetazione

La pineta è un insieme naturale che viene fruito come parco urbano, è importante quindi che da un lato sia preservata nella sua integrità ecologica, ma dall'altro sia fruibile in sicurezza dalle persone. Il primo intervento sarà il monitoraggio di tutte le alberature presenti nel parco e la loro messa in sicurezza, la presenza di molte piante di Pinus pinea giunte a maturità fa presumere la possibilità che molte di esse siano giunte ad una condizione di instabilità per predisposizione al ribaltamento, problema che insorge quando il pino è ancora rigoglioso e paesaggisticamente importante, il progetto prevede in questo caso di sostituire queste alberature con Pinus halepensis, pianta tipica della zona, che nel lungo periodo avrà un pari valore paesaggistico, senza il problema della stabilità.

Il progetto prevede il riassetto paesaggistico dell'area utilizzando vegetazione autoctona, riservando alle aree di perimetro le macchie arbustive più alte in modo da occludere la vista della recinzione, mentre nelle aree interne saranno inserite erbacee perenni,  specie tapezzanti o comunque di limitato sviluppo in altezza in  modo da rendere fruibile il parco in sicurezza senza che vi siano zone di macchia alta dove non sia possibile vedere la presenza di altre persone. Tutte le specie saranno appartenenti alla macchi mediterranea e al paesaggio di riferimento. Una speciale area sarà riservata alle isole di piantumazione didattica, con cartellini e pannelli illustrativi in modo che sia possibile capire e seguire la crescita delle piante autoctone.

Attualmente le aree sotto le chiome delle conifere sono interessate da spazi spogli perchè l'acidità del suolo, unita al poco soleggiamento, ha reso difficile l'insediamento della flora, il progetto prevede la messa a dimora di piante che sopportano queste condizioni ecologiche in modo da avere la maggiore copertura vegetale possibile. Al di là delle verifiche di stabilità, saranno abbattute solo le piante che confliggono con i nuovi percorsi, quest'ultimi, studiati in modo da minimizzare gli abbattimenti, ben evidenziati e fruibili saranno molto importanti per la flora, infatti il continuo transito delle persone su tutta la superficie ha impedito fino ad oggi il rinnovamento naturale del sotto bosco che non può resistere alla continua azione di disturbo del calpestamento umano.

Recupero dei percorsi :

I tratti di percorso esistenti vengono uniti fra loro e lastricati (su letto di sabbia drenante.) evidenziando i  due circuiti che rendono facilmente  fruibile tutto il Parco.

Il primo circuito lungo il perimetro  è un  percorso lungo il quale sono posti piccoli slarghi con sedute, luoghi  di sosta panoramici e tranquilli  . Angoli silenziosi di lettura e conversazione immersi nel verde. In  corrispondenza  di questi piccoli slarghi viene modificata la recinzione del parco in modo da liberare  coni visivi panoramici sui tetti del Centro Storico e sul mare. Esternamente alla recinzione  e lungo tutto il perimetro  verso  mare la vegetazione, (sempre facente parte del comprensorio del parco) , viene mantenuta bassa  in modo da valorizzare i coni visivi panoramici.

Il secondo circuito è  più interno , nel cuore del Parco.  Questo percorso distribuisce le varie attività’ del parco: ingresso con blocco servizi ed eventuale caffetteria , giochi per bambini, percorso ginnico, zone di sosta con tavoli, zona eventi, piccola arena per spettacoli

Abbattimento delle barriere architettoniche:

Nell’unire i tratti di percorso esistenti si è avuta cura di rendere le pendenze adatte a portatori di handicap fisico su sedia a ruote. I percorsi lastricati seppure in pietra e drenanti offrono una superficie antisdrucciolo e  tuttavia sufficientemente liscia da poter agevolmente essere percorsa da una sedia a ruote e da passeggini. Lungo i percorsi sarà presente il bordo di riscontro per non vedenti ed ipovedenti.

Introduzione di servizi:

In prossimità’ dell’ingresso e facilmente raggiungibile ,viene posto un piccolo volume  immerso nel verde , esternamente in legno che ospita i servizi igienici  ed in locale info point e/ o biglietteria per gli eventi . In prossimità si è’ lasciato uno spazio sufficientemente ampio per una eventuale caffetteria con dehor da installare nella stagione estiva.

Illuminazione:

Lungo i percorsi e gli spazi di attività e sosta viene potenziato l’impianto elettrico con il duplice intento progettuale di renderlo funzionale e sostenibile e nello stesso tempo scenografico .I punti luce vengono infatti disposti per illuminare bene percorsi e luoghi di aggregazione e creare effetti scenografici nella vegetazione.

Attività:

Il progetto  valorizza il Parco Storico , rendendolo nel contempo un posto di piacevole e  vivace aggregazione sociale. Per far ciò si  riorganizza l’esistente e viene modellato lo spazio in modo da creare nuove occasioni di aggregazione.

-  Spazi gioco per bambini. Vengono distribuite lungo il percorso centrale e suddivise in più slarghi con sedute . Così facendo si integrano meglio nella vegetazione  e si crea una area giochi policentrica più ricca e stimolante per le attività dei bambini

Il tipo di giochi viene scelto con struttura in legno posti  su vivaci e colorati  tappeti anti trauma (drenanti)

- Percorso ginnico : in una zona più defilata del parco verso monte viene introdotta una area fitness con attrezzi ginnici . Anche in questo caso la distribuzione degli attrezzi nel verde sarà integrata in un susseguirsi di vegetazione, slarghi con attrezzi e sedute.

- Percorso Didattico. Il carattere dominante della pineta, lascerà spazio in alcune parti ove il verde naturalmente si dirada, alla introduzione di essenze tipiche mediterranee che saranno illustrate da pannelli didattici per favorire la  formazione e la coscienza del rispetto della natura .

- Piccola arena spettacoli. Già presente dal punto di vista morfologico ma non organizzata. Si prende spunto dalla morfologia del terreno per introdurre una piccola arena per spettacoli con fondale panoramico sul mare.

- Area eventi. Nella parte alta della Pineta Storica vi è un piazzale naturale di circa 600 mq. Qui la vegetazione viene riordinata e sistemata la pavimentazione in modo da potere essere utilizzata per eventi. Viene curato l’arredo  e la illuminazione in modo da  creare un ampio spazio adatto eventualmente anche al montaggio di strutture  leggere temporanee .

Sicurezza:

parallelamente al potenziamento dell’impianto di illuminazione viene progettato l’impianto di videosorveglianza , necessario data la ampiezza e la presenza di attività nel Parco.  La vegetazione viene progettata e riorganizzata in modo da avere sempre ampie visuali  ed evitare la formazione di angoli nascosti e bui di difficile presidio.

Il parco ricco di attività e  quindi utilizzato da molte persone contemporaneamente  viene in questo modo reso anche sicuro oltre che bello e socialmente utile.