Il rilievo ha evidenziato come la differenza di livello che si sarebbe creata eliminando pavimento e sottofondo e sostituendoli con un sottofondo allegerito e mattonelle in pietra ricostruita fosse sufficiente per alloggiare un pacchetto di reinverdimento pensile fornito da Harpo per verde intensivo leggero che con un’opportuna sagomatura del substrato permettesse di alloggiare le piante con pane di terreno maggiore, le più grandi, in un secondo piano mettendo davanti le più piccole. L’arredo a verde è stato suddiviso in zone a seconda dell’insolazione dovuta alla presenza o meno delle ombre portate dagli edifici circostanti, una zona vicino alla cucina maggiormente in ombra ha ospitato la collezione di ortensie, a seguire nella zona più soleggiata i limoni e una grande pianta di orchidee che è stata fatta svettare da un gruppo di tapezzanti (santolina) nell’angolo che ha la vista aperta verso mare è stata collocata la collezione di agrumi e un ampio e assolato prato, mentre nella zona retrostante il padrone di casa si è cimentato a fare un orto. Tutto attorno per mantenere una certa privacy è stata messa a dimora una siepe di eleagnus.

Il cuore del sistema è il bordo sinuoso e libero che conduce la composizione del giardino delimitando la zona a verde. Il bordo non solo permette una maggiore altezza del substrato ma convoglia le acque verso il drenaggio continuo del pensile, è stato realizzato in opera utilzzando scaglie di pietra e lasciando dei vuoti nel primo corso di pietra che permettono il passaggio dell’acqua senza evidenziare alcune discontinuità, si tratta di una vera opera artigianale realizzata da un professionista esperto della lavorazione della pietra.